il volume raccoglie un variegato e variopinto campionario di scritti di un decennio (1929-1938), i resoconti che il giovane cronista faceva degli avvenimenti, veri e verosimili della sua amata citta` e, anche, le storie inventate che tratteggiano profili indimenticabili di personaggi caratteristici. il lettore potra` cosi` scoprire la parma dei caffe` letterari frequentati dai giovanissimi pierino bianchi, attilio bertolucci, cesare zavattini, dai grafici e dai pittori erberto carboni, atanasio soldati, carlo mattioli. e soprattutto ritrovera` nell`autore un attento critico letterario, curioso di ogni novita`, grande consumatore di vocaboli stranieri stranieri e creatore di neologismi. |