"per me e` stato amore al primo buco, matrimonio alla prima fumata. esatto, io amo la mia ero. la vita dovrebbe essere come quando sei strafatto." e questa la filosofia degli skagboys, i tossici scozzesi resi famosi da trainspotting. in questo libro irvine welsh racconta l`antefatto, il momento in cui mark renton, sick boy, spud e i loro "soci" scivolano inesorabilmente nel baratro dell`eroina. fra scene di devastante crudezza e depravazione, episodi grotteschi e squarci di inaspettata poesia e tenerezza, ogni personaggio emerge dalla pagina con tutta la propria violenza verbale, la propria rabbia e brutale autenticita`, raccontando in prima persona e senza compromessi una decadenza fisica e morale irrimediabile. disillusi e privi di ogni stimolo, i personaggi di welsh si gettano alle spalle lavoro, amore, famiglia, persino la passione calcistica, opponendo a tutto questo una parabola solipsistica e autodistruttiva. e il trionfo della vita ai margini nel suo splendore epico e negativo, dove il protagonista assoluto e` il linguaggio esuberante, eccentrico, imprevedibile. sembra di sentirli parlare davvero, rents e sick boy, lungo la ferrovia, in cerca di "quel sollievo che ti sembra un`estasi quando ti scorre per le vene nel cervello, e l`euforia incredibile perche` i problemi del mondo, tutta la merda, si dissolvono attorno a te nella polvere". |