ideata autonomamente, nel 1869, da dmitrij mendeleev e julius lothar meyer, la "tavola periodica degli elementi" continua a restare per lo piu` congelata nell`inerzia dei ricordi scolastici. con il libro di sam kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell`esperienza e della conoscenza umana. come quelle arcaico-antropologiche sull`antimonio, elemento che troviamo nel giallo del palazzo di nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per sedurre che per incutere terrore. o, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicita` del nitrato d`argento contrapposta alle qualita` terapeutiche dello zolfo, alla base del "prontosil rosso", sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. o, infine, quelle fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l`esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato la terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. punteggiato di sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del te`, permettendo trucchi alla houdini) e digressioni narrative, il libro di kean e` un`introduzione alla conoscenza di cio` che costituisce il nostro pianeta. |