la morale quotidiana si forma in quegli spazi in cui gli individui danno senso ai fatti della vita improvvisando accordi inediti che poi diventano ritmi, abitudini, rielaborazioni nel "qui e ora" di saperi come l`arte di gioire, soffrire, stringere relazioni, immaginare futuri. che regole ci si da` quando si vive in uno stesso luogo? osservando la vita quotidiana in sicilia come in nuova guinea, nei villaggi tribali come tra chi usa il telefonino, ci si accorge che esistono forme di accordo non scritte su cui si costituisce una reciprocita`. una forma di morale, elastica, che sfuma in un`arte del vivere. se questa morale manca, o si perde, come accade nelle societa` in crisi, allora l`idea di legge, di etica, di diritti umani, rimane senza presa. le societa` sanno produrre le proprie regole di convivenza e sono capaci di cambiarle e adeguarle alle trasformazioni che le investono. una conoscenza antropologica e una visione non umiliante della vita quotidiana - una visione che non crede all`individuo isolato e nemmeno al potere supremo delle istituzioni - ci apre un affresco colorato e vivo di come la gente se la cava nel convivere e nel costruire i propri giorni insieme. |