partito per il maghreb come giornalista, ma in realta` spinto dal desiderio di sole e di calore, maupassant finisce per alternare il reportage con la contemplazione, quasi come un turista qualsiasi, dei luoghi e delle persone. cosi` l`osservatore attento che cerca di penetrare il cuore e il pensiero degli arabi, lascia spesso la parola al narratore, allo scrittore appassionato, affascinato dalla natura e dalla vita del sud. ne deriva un testo complesso, seducente e ambivalente: da una parte maupassant ci parla dell`islam e dei gruppi religiosi, delle citta` popolate e rumorose, dei mercati traboccanti di colori e di voci, ma poi si lascia trascinare dalla bellezza emozionante dei luoghi isolati, dalla tranquillita` e dalla solitudine che scopre lungo la costa o nel deserto: le due facce del maghreb quasi a cercare di ricomporre l`io diviso dell`autore. |