una cicatrice sul viso, un passato di agente speciale, una bmw bianca, una pistola carica. e un campionato da manipolare. hristiyan llievski e` lo zingaro, il pregiudicato-latitante macedone che ha minacciato e corrotto centinaia di giocatori diventando il nemico pubblico numero uno del calcio italiano. e questa e` la storia (vera) della sua fuga dall`italia, tra il 1? e il 15 giugno 2011, i giorni dell`arresto di beppe signori, i giorni in cui il pallone si scopri` malato ma fece finta di niente. "lo zingaro e lo scarafaggio" e` la rielaborazione in chiave romanzesca di un`inchiesta giornalistica lunga piu` di un anno, condotta per il quotidiano "la repubblica" attraverso la consultazione di fonti dirette tra roma, bari, cremona, milano, singapore e skopje. un road movie sulle miserie del calcio italiano, tra i sogni di gloria di una banda sgangherata e la spietata ferocia delle mafie internazionali. e la storia di come si e` rotto il giocattolo del pallone, tra la distrazione dei tifosi e il colpevole disinteresse della politica. ma e` anche una ballata triste che celebra personaggi come il calciatore gervasoni, "lo scarafaggio", che prima si vende e poi si pente, o come l`antieroico portiere paoloni, accusato di aver avvelenato i propri compagni di squadra per una scommessa a perdere, vero simbolo di un movimento sportivo e, forse, di un intero paese. |