un identico crudele destino ha segnato la vita delle amanti segrete di benito mussolini e adolf hitler. claretta petacci e eva braun nacquero lo stesso mese e lo stesso anno, a distanza di pochi giorni, nel febbraio 1912, e nello stesso mese e nello stesso anno, a distanza di pochi giorni (il 28 e il 30 aprile 1945), scelsero di morire accanto ai loro uomini, all`eta` di trentatre` anni. ma aldila` di queste suggestive coincidenze, ad accomunare la loro sorte e` stata soprattutto la speculare vicenda umana che le ha collocate accanto ai due dittatori quali favorite privilegiate, nonche` fedeli custodi dei loro piu` intimi segreti. claretta incontro` per la prima volta mussolini nel 1932, sulla strada di ostia, all`eta` di vent`anni (ma comincio` a scrivergli lettere traboccanti di ammirazione quando ne aveva solo dodici). eva conobbe hitler nel 1929 a monaco, nel negozio di heinrich hoffmann - fotografo personale del fuhrer - presso il quale svolgeva il lavoro di commessa. bionda, sportiva e di una bellezza quasi acerba, con qualche interesse per il jazz e la moda, eva braun vivra` accanto a hitler per quattordici anni e sara` sua sposa per un giorno soltanto. mora, avvenente, inguaribile grafomane, attorniata da una cricca di parenti e profittatori che destava preoccupazione nei gerarchi piu` vicini al duce, claretta petacci seppe gestire con piu` spregiudicata consapevolezza, ma anche maniacale devozione, il suo legame con il fondatore del fascismo. |