dalle aste con cui una volta i bambini riempivano i quaderni delle elementari e` possibile passare facilmente all`ortografia, ai primi temi, e poi, attraverso passaggi sempre piu` ardui, arrivare a scrivere un vero romanzo, diventare anche un grande scrittore, come italo calvino ad esempio. e quel che sogna michele astarita, in una napoli chiassosa e verace, che urla in dialetto e ostenta il disordine, tra padri autoritari e compagnie violente, fino a quando questa sua ossessiva ambizione non lo porta a confrontarsi con quel passato di scelte, piccoli equivoci, ingenue zone di silenzio che hanno condizionato irrimediabilmente tutta una vita. un romanzo ironico e compassionevole che mette in scena, con disincanto le speranze e le delusioni di un`intera generazione. con una premessa dell`autore. |