dopo "l`enigma dell`alfiere" e "la fine dei greene" (i bassotti n. 48 e n. 80), "la canarina assassinata" (1927) e` il terzo romanzo di van dine pubblicato nella collana. il libro, considerato una delle piu` riuscite "camere chiuse" della storia del giallo, e` incentrato sulla tragica morte della "canarina" margaret odell, affascinante stella di broadway cosi` soprannominata per il costume indossato in un balletto alle follies. una sera di settembre, al ritorno da teatro, la bionda bellezza viene strangolata nel suo appartamento nel centro di new york. le amicizie maschili della canarina erano numerose, per lo piu` uomini in vista che lei sapeva sfruttare con abilita`, e quella sera, come viene ben presto appurato, in molti le avevano, fatto visita. la polizia, arrivata sul posto, trova la vittima accasciata sul divano e l`appartamento sottosopra: mobili rovesciati, cose sparse ovunque, i gioielli spariti dal portagioie, un cofanetto per i documenti svuotato. ma quello che a prima vista parrebbe un semplice delitto a scopo di rapina si rivela un caso sconcertante quando si scopre che ogni via di fuga era preclusa all`assassino. agli inquirenti non resta dunque che affidarsi al fine intuito di philo vance, colto e raffinato detective, che notera` cio` che agli altri e` sfuggito. per esempio, come mai la chiave di un armadio e` infilata nella serratura all`interno dell`anta. |