personalita` carismatica, eccessiva e indiscutibilmente geniale, diana vreeland racconta in queste pagine, con straordinaria verve e bruciante ironia, la sua incredibile vicenda umana e professionale. diana ha sempre reinventato se stessa, e lo fa anche nella sua autobiografia, arditamente in bilico tra realta` e finzione. dalle sontuose dimore londinesi alla parigi degli anni trenta, dal jet-set newyorchese alle ribalte piu` esclusive del mondo, si susseguono gustosi aneddoti e incredibili situazioni condivise con la sua eclettica cerchia di amici: da coco chanel a jack nicholson, da andy warhol a josephine baker. dalla boutique di lingerie di cui era proprietaria, grazie al suo gusto innato per gli abiti e le stoffe, diana si ritrova a pieno titolo nella redazione di "harper`s bazaar". e sara` un esordio folgorante: la rubrica why don `t you?, da lei stessa ideata nel 1936, riscuote un successo immediato. ai lettori diana dispensa sapientemente consigli pratici insieme a idee del tutto strambe, in un me`lange originalissimo di estro e ingegno. nel 1962, diana vreeland passa saldamente al timone di "vogue", dove riesce a dare libero spazio alla sua inesauribile creativita` e a dettare lo stile di un`intera epoca. lo fara` fino al 1971, quando la rivista decide di voltare pagina. da allora fino alla sua scomparsa, nel 1989, e` stata la regina incontrastata dell`alta moda mondiale, e la sua vita e` diventata leggenda. |