antonio gamoneda, che dopo essere stato uno strenuo oppositore del regime dittatoriale di francisco franco e` oggi riconosciuto come uno dei maggiori poeti spagnoli viventi, ricorda in questo libro gli anni della sua infanzia e prima giovinezza, trascorsi tra oviedo e leon dallo scoppio della guerra civile alla meta` degli anni quaranta. racconto crudo, senza sconti, delle privazioni, delle umiliazioni e delle dolorose scoperte provocate nel poeta orfano di padre dalla poverta` di quegli anni drammatici, dalle malattie di sua madre, dalla coabitazione obbligatoria con personaggi imprevedibili, dai brutali metodi educativi vigenti nel collegio dei frati agostiniani di leon, dalla durezza della repressione attuata dai militari insorti contro la repubblica negli anni piu` oscuri della recente storia spagnola, "un armadio pieno d`ombra" e` nello stesso tempo una coinvolgente dimostrazione di come anche dagli aspetti piu` crudeli e prosaici della vita possano sprigionarsi amore, amicizia, pieta`, poesia. all`insegna, sempre, in queste pagine, di una ferma volonta` di smascheramento e di denuncia della violenza perpetrata dai piu` forti contro i piu` deboli, dai troppo ricchi contro gli indigenti; una volonta` che spinge tra l`altro gamoneda a definire senza mezzi termini "cultura della fame" piuttosto che, eufemisticamente, "cultura della poverta`". prefazione di carlo ferrucci. |