arrivato alla settecentesima pagina della sua biografia di bismark, louis kehlweiler, detto il tedesco, ex investigatore del ministero degli interni francese, si ritrova a indagare sull`ennesimo crimine. un serial killer uccide brutalmente donne sole in giro per parigi e il presunto colpevole non e` che un povero di spirito, confuso e apparentemente inoffensivo. ma i fatti, a ben guardare, non hanno mai una faccia sola. meglio cosi`: perche` dove le cose non sono semplici come sembrano, tutto sommato, ci si sente a casa. il romanzo gioca a nascondino con il genere poliziesco, i suoi codici, i suoi stereotipi e produce, in questo modo, un insospettabile effetto di realta`. |