4 luglio, meta` anni `90. grayling island, maine. una toyota nera corre a tutta velocita`. e notte e gli alberi riducono la visibilita`. al volante un senatore degli stati uniti, uomo grande e rassicurante, guidatore aggressivo e alticcio, macina la strada con aria decisa: gli restano solo pochi minuti per raggiungere il traghetto che portera` lui e la giovane elizabeth "kelly" kelleher, appena conosciuta nel corso di un esclusivissimo party, verso la terra ferma. poi, una curva, gli pneumatici perdono aderenza, l`auto impazzita esce di strada, sprofonda nell`acqua nera dell`indian river. l`uomo riemerge dalla palude e si salva. ventisei anni, una laurea in storia americana, una ricerca sulla figura del senatore, kelly kelleher perde la vita. da questo episodio di cronaca che sconvolse l`america (l`uomo era ted kennedy, la ragazza la sua giovane segretaria), joyce carol oates ha tratto un romanzo intenso, una storia che scorre nei minuti in cui kelly, intrappolata nell`auto, ripercorre per rapidi lampi le ore precedenti l`incidente e la sua intera esistenza. la coscienza abbandona la ragazza, le immagini le affollano la mente mescolandosi e correggendo la sua imprecisa visione della realta`. ricordi e riflessioni, impressioni e brani di dialogo si alternano in una serie di schegge sempre piu` confuse. attorno a questa cupa istantanea, reiterata senza pieta` capitolo dopo capitolo, joyce carol oates assembla un quadro brutale della tracotanza del potere e della politica. |