dura, diretta e impulsiva, ma anche impacciata, autoironica, sentimentale. e la gio` degli anni ottanta, sorella minore della protagonista di "piccole donne". in "bagna i fiori e aspettami" l`abbiamo conosciuta ossessionata da una passione edipica vissuta molto pericolosamente, ora e` cresciuta: vive sola e scrive gialli. ma il suo sguardo pungente e la sua spiccata propensione a mettersi nei guai non sono affatto cambiati. sara` l`incontro con un produttore americano, questa volta, a trascinarla in una nuova avventura a perdifiato: presentarsi al tycoon (omosessuale) in incerti e un po` goffi panni maschili si rivelera` una mossa dalle conseguenze inaspettate, che la condurra` a un turbolento soggiorno newyorkese, tra sequestri, sparatorie, misteriosi messaggi video e rischiosi incontri con le peggiori bande criminali del bronx. un intreccio sapientemente costruito dietro al quale, al di la` di grattacieli, magnati della finanza e atmosfere hard boiled, fa capolino una delicata riflessione sul difficile rapporto con la propria identita` di genere, sulla forza e sulle divertenti debolezze di un personaggio femminile lontano da stereotipi e cliche`. "in preda al desiderio di leggerezza che aveva contagiato un po` tutti dopo anni di piombo e rancore,`` scrive oggi lidia ravera, "decisi di rubare le sorelle march alla defunta collega alcott, di strappare loro di dosso le crinoline dell`800. e di rimetterle al mondo, nel nostro mondo." |