a crotte, in una cascina della campagna piemontese, ci sono gesti, tempi e mestieri caduti in disuso, dimenticati. adriana zarri, proseguendo la sua personale ricerca teologica (da lei definita provocatoriamente "impura"), ci dice che e` dalla contemplazione, dall`educazione ai valori antichi e dalla vicinanza con le piccole cose che e` possibile vivere ogni giorno il miracolo cristiano. solo percependo i limiti dell`ordinario si raggiunge l`illimitato, l`uno. e l`osservazione del piccolo, della terra, dell`altro, ci avvicina a dio. |