succede a volte che uno scrittore, una scrittrice, si allontani dalle storie della sua generazione e dal suo tempo proprio per l`urgenza di narrarlo meglio e renderlo vero, con il respiro di un vento largo che soffia con forza, da lontano. cosi`, al suo esordio narrativo, paola soriga si affida alla figura di una giovanissima staffetta partigiana, nella roma che sta per essere liberata dall`occupazione tedesca, per dare nuova vita e necessita` a un alfabeto di sentimenti che le parole di oggi non sanno piu` nominare. e ci regala un romanzo che ha la distanza delle grandi storie e la vicinanza dell`unica, misteriosa, scintillante vita che e` la nostra, in ogni tempo e in ogni luogo. |