le "confessioni" di agostino iniziano un`epoca nuova del pensiero filosofico. non c`e`, per imparare la sapienza, altro curriculum che l`ordine dei giorni, altra "via" che un percorso esistenziale. quello dell`esistenza ansante e inappagata, che non si e` sottratta alle comuni speranze e disperazioni, che ha corso in lungo e in largo la terra e ha voluto sperimentare ogni cosa umana, senza tenerne a distanza alcuna, assaporandole tutte o lasciandosene urtare, ferire, dominare, invece di limitarsi a esercitare il sereno potere della vista, che le domina da lontano. la metafisica non si svela veramente che nello specchio - e nell`enigma - di un destino personale. |