un giovane principe della guardia imperiale di nicola i improvvisamente lascia tutto per andare in cerca della santita`. e ha inizio per lui un confronto avventuroso, travolgente, con un dio sconosciuto che abita dentro di lui e al tempo stesso in tutto l`universo. la lunga vita del principe-monaco si trasforma in una parabola teologica, nella quale ogni certezza viene via via distrutta e non rimane, alla fine, che un`immensa liberta`, conquistata attraverso tempeste di orgoglio, dubbio, sensualita`. e la piu` intensa, la piu` struggente tra le autobiografie ideali di lev tolstoj. la scrisse tra il 1890 e il 1898, al culmine della predicazione del suo personale cristianesimo, integralista, antiecclesiastico, prepotentemente eretico. e non la pubblico`: teneva per se` questo "padre sergij", vi si specchiava, ora rabbrividendo per quanto gli assomigliava davvero, ora sforzandosi, disperatamente, tragicamente, di assomigliargli fino alla fine. |