in friuli, durante l`ultima guerra, si insedia un`armata cosacca proveniente dalla russia: uomini, donne, vecchi e bambini ai quali le autorita` tedesche hanno promesso una patria. e un fatto storico che nella narrazione di sgorlon diventa la tragica odissea di un popolo predestinato allo sterminio. stretti in un lembo di terra, i cosacchi invasori e i friulani invasi sono ugualmente vittime di una diversa, ma speculare, oppressione. in questo scenario drammatico di guerra e sofferenza, tuttavia, un raggio di speranza e` portato dall`indimenticabile figura di marta, con il suo immenso bisogno d`amore e con la sua tenace convinzione che nel mondo ci sia un`armonia segreta capace di dare un senso all`esistenza. |