oltre che essere una riflessione sul contributo delle donne durante gli anni del conflitto (hanno sostituito in fabbriche, uffici, lavori agricoli, gli uomini chiamati a combattere, affrontando difficolta` economiche, scarsita` di materie prime e di cibo, curando i feriti fin nelle condizioni estreme degli ospedali da campo), questo libro apre squarci su altri aspetti meno noti della mobilitazione femminile, fino all`attivita` di spionaggio e alle donne combattenti. offre anche l`opportunita` di conoscere il loro impegno per una societa` pacifica e piu` giusta, smascherando nel loro agire quotidiano la falsita` della retorica, che vedeva gli eserciti (di uomini) muovere guerra ad altri eserciti, risparmiando donne e bambini. e cio` non era vero allora come non lo e` oggi. |