"un romanzo in cui domina la violenza sugli uomini, sugli animali, sulle cose, scandito da scatti di crudelta` sia fisica sia, soprattutto, morale. un romanzo brutale e rozzo - sono gli aggettivi utilizzati dalla critica dell`epoca - che scuoteva gli animi per la sua potenza e la sua tetraggine e che narra il consumarsi di un`inesorabile (sino a un certo punto) vendetta portata avanti con fredda meticolosita` dal disumano heathcliff. `cime tempestose` e` un romanzo selvaggio, originale, possente, si leggeva in una recensione della `north american review`, apparsa nel dicembre del 1848, e se la riuscita di un romanzo dovesse essere misurata unicamente sulla sua capacita` evocativa, allora "wuthering heights" puo` essere considerata una delle migliori opere mai scritte in inglese. tomasi di lampedusa esprimeva il suo entusiastico e ammirato giudizio su cime tempestose: `un romanzo come non ne sono mai stati scritti prima, come non saranno mai piu` scritti dopo. lo si e` voluto paragonare a re lear. ma, veramente, non a shakespeare fa pensare emily, ma a freud; un freud che alla propria spregiudicatezza e al proprio tragico disinganno unisse le piu` alte, le piu` pure doti artistiche. si tratta di una fosca vicenda di odi, di sadismo e di represse passioni, narrate con uno stile teso e corrusco spirante, fra i tragici fatti, una selvaggia purezza." (dall`introduzione di fre`de`ric ieva). |