il mito del corpo e il culto della sua immagine caratterizzano la civilta` ipermoderna. non si tratta del corpo erotico, del corpo come manifestazione della potenza di eros, ma di una rappresentazione del corpo disgiunta da ogni forma di erotismo. il corpo ipermoderno e` il corpo in forma, stressato dall`obbligo del fitness, perennemente in gara, iperattivo, anoressoide; e` il corpo schiavo, drogato, intossicato, panicato, ammalato, asfissiato dagli oggetti, intasato di un godimento maligno e senza desiderio. questa raccolta di testi clinici riprende e, insieme, attualizza fortemente un tema classico della psicoanalisi, quello del rapporto tra il corpo e il soggetto dell`inconscio: che fine fa il corpo nell`epoca dell`estinzione del soggetto dell`inconscio, nell`epoca dell.eclissi del desiderio? quali forme nuove di sofferenza produce? e cosa puo` fare la psicoanalisi - la cui pratica si regge sul potere della parola - per favorire una soggettivazione positiva del corpo pulsionale? |