un matrimonio assolutamente disastroso: la noia, la supponenza e la stupidita` di bruce ottley contrapposti al garbo, allo spirito e all`intelligenza di edith rendono quasi incomprensibile il perdurare del loro legame. eppure... obbligato dal padre a non lasciare il foreign office almeno fino al compimento dei cinquant`anni, bruce fa davvero di tutto per andarci il meno possibile. edith, dal canto suo, appare disponibile, sempre di buon umore, interessata ai propri figli e agli amici, ma particolarmente concentrata - sembrerebbe - sul salvare bruce dalla sua stessa stupidita`. l`incontro con aylmer, vedovo fascinoso e intelligente, sembra metterla tuttavia in imbarazzo: in nome di cosa, sembra dire, deve rinunciare a un possibile compagno degno di questo nome per proseguire una vita matrimoniale con un pessimo marito, un padre inesistente, un compagno imbarazzante? il sospetto, per noi contemporanei, e` che all`inizio del novecento separazione e divorzio fossero talmente gravosi per le donne da far loro sopportare situazioni grottesche e paradossali. |