"la mano e` ormai fredda, ma lei continua a stringerla". e una sera qualunque, quando nina, dalla cucina, chiama philip per dirgli che la cena e` pronta. il marito non risponde, e` appena tornato da una riunione all`universita` dove insegna matematica, si e` sdraiato in camera da letto, per poco, si sente stanco. quando nina sale a chiamarlo credendolo addormentato, capisce subito che e` morto. decide allora di posticipare ogni triste burocrazia al mattino successivo, vuole trascorrere un`ultima notte sola con il marito. sorseggiando un bicchiere di vino dopo l`altro, nina rievoca in una serie di flash back la storia dell`amore e del matrimonio con philip. ricorda con tenerezza le piccole lezioni di matematica e fisica che il marito le impartiva con l`abilita` del divulgatore consumato, principi utili a capire la realta`, anche quella dei sentimenti. rievoca soprattutto i principali avvenimenti di un lungo matrimonio d`amore: il primo incontro in un bistrot parigino, il viaggio di nozze, le insicurezze, i dubbi, i sospetti, i tradimenti, le nascite, le morti... "e ti ho sposato" e` la storia di un normale e insieme eccezionale amore coniugale raccontata con estrema eleganza, con una scrittura forte, concisa, trasparente, piena di sentimento ma mai sentimentale, piena d`amore ma mai melensa, un tono che non slitta mai nell`inutilmente drammatico. |