"ho voluto intitolare questo libro "ho visto sessanta volte fiorire il calicanto" non solo perche` anagraficamente purtroppo i conti tornano, ma perche` il fiore calicanto, che pochi conoscono, viene apprezzato veramente solo quando lo scopri, lo conosci, oltre l`apparenza, e io, nel calicanto, riconosco un po` di me, del mio modo di vivere. e un fiore coraggioso e pioniere, ed e` il primo ad aprirsi a gennaio, molto spesso sui rami ancora ricoperti di ghiaccio, quando gli altri fiori non sono che una promessa addormentata dentro a piccole gemme chiuse. il fiore del calicanto non colpisce per la forma o il colore, ma emana un profumo cosi` particolare, intenso e avvolgente che non si puo` scordare, lascia la sua traccia. e io la mia vita ho sempre cercato di viverla proprio cosi`, a costo di rompermi il naso per stare davanti, in prima linea - ma senza velleita` - con una gran voglia di fare, di arrivare al cuore delle persone per quello che realmente ero, e con la speranza di riuscire a lasciare la mia piccola impronta. e poi il calicanto ha in se` la parola "canto", e il canto e` un bel modo di interpretare la vita!" per la prima volta red canzian racconta tutto di se`. la sua vita, con gli alti e i bassi, il pubblico e il privato. l`infanzia, la famiglia, le sue passioni dalla pittura ai bonsai, fino alla scelta etica di diventare vegano. e ovviamente la musica, dagli esordi negli anni sessanta fino ai giorni nostri. |