"vedi," dice la nonna alla nipote, immaginando di prenderla per mano e condurla attraverso vasti campi in cui vengono bruciate le stoppie "sono i falo` dell`autunno, che purificano la terra e la preparano per nuove sementi". ma the`re`se e` giovane, non ha la saggezza della nonna: ancora non sa che prima di poter ritrovare bernard, l`uomo che ama da sempre, a cui ha dedicato la vita intera, le tocchera` attraversare con pena e con fatica quei vasti campi, e subire le dolorose devastazioni provocate da quegli incendi. perche` bernard, l`adolescente intrepido, impaziente di dar prova del proprio coraggio, partito volontario nel 1914, e` tornato dalla guerra cinico e disincantato: quattro anni al fronte l`hanno trasformato in uno sciacallo, uno che non crede piu` a niente, che aspira solo a diventare ricco, molto ricco - e che per farlo si rotolera` nel fango della parigi cosmopolita del dopoguerra, in quella palude dove sguazza la canaglia dei politicanti, dei profittatori, degli speculatori. alla dolce, alla fedele e innamorata the`re`se, e ai figli che ha avuto da lei, preferira` sempre il letto della sua amante e lo scintillio dei salotti parigini. ci vorranno la fine delle grandiose illusioni della belle epoque, la rovina finanziaria, e poi un`altra guerra, la prigionia, la morte del primogenito, perche` bernard ritrovi la sua anima: la cenere degli anni perduti servira` a purificare il terreno per una vita diversa. |