"chi sei, papa`?" un bel giorno capita che un figlio di sei anni faccia questa domanda disarmante, a suo modo imbarazzante. una domanda che, oggi soprattutto, coglie nel segno, mettendo a nudo una condizione: verrebbe la tentazione di liquidarla con quelle risposte evasive o distratte con cui spesso i grandi mascherano la loro inadeguatezza. ma un papa` come stefano zecchi non si sottrae cosi` facilmente alla sfida. ne fa invece il punto di partenza di una riflessione sincera sul suo ruolo di "giovane padre che ha un po` di anni in piu` della media dei padri giovani" e, in generale, sulla crisi della figura paterna nella nostra societa`. senza scrivere un saggio di sociologia o psicopedagogia, ma semplicemente raccontando la sua esperienza personale, il rapporto quotidiano con il figlio. l`inserimento all`asilo e a scuola, i giochi, le passeggiate alla scoperta della natura e della citta`, le curiosita` infantili riguardo al mondo circostante, i primi confronti con la vita scandiscono cosi` le tappe di un percorso che, dalla constatazione di una decadenza dell`immagine paterna, sempre piu` debole ed evanescente, conduce alla possibilita` di un suo riscatto. |