le vicende musicali sono narrate nell`abbraccio fra stati uniti ed europa, america latina e india, giappone e russia, gettando luce sulle complesse relazioni culturali e artistiche dell`espansione musicale afroamericana tra il xvi e il xxi secolo. e la musica e` vista anche nelle sue connessioni con gli stili di danza, i diversi ambienti (club, sale da ballo, teatri), le condizioni professionali (il ruolo di produttori e manager, le regole del music business) e i movimenti politici, in un`indagine globale e profonda. soprattutto, centinaia di capolavori del jazz vengono offerti alla comprensione del lettore sulla base di robuste fondamenta musicologiche. emerge una prospettiva polistilistica, che si avvale delle metodologie piu` avanzate; una visione inedita che include le relazioni fra individui, i movimenti geografici - le migrazioni intercontinentali come le microdinamiche urbane - e gli intrecci fra generi, senza trascurare i rapporti fra jazz e musica classica, tra improvvisazione e scrittura. rovesciando i cliche` consueti, l`autore inaugura cosi` un nuovo paradigma narrativo, usando rimandi grafici agli ascolti, diagrammi di ausilio all`analisi delle composizioni, illustrazioni e mappe che esaltano il taglio geografico del racconto. un`integrazione al precedente volume dello stesso autore, "i segreti del jazz". |