opera filosofica scritta e pubblicata nel 1887. scritta con l`intenzione di accentuare la portata di "di la` dal bene e dal male" e` composta di tre saggi, intitolati: "buono e malvagio, buono e cattivo", "colpa, cattiva coscienza e affini", "che cosa significano gli ideali scettici?". nel primo n. tratta dell`essenza e dell`origine del cristianesimo; nel secondo la coscienza e` riconosciuta non come la voce di dio nell`uomo, ma come l`istinto della crudelta` che si ripiega su se stesso dopo che non ha potuto sfogarsi esteriormente. nel terzo n. trova la spiegazione della potenza, da lui considerata negativamente, dell`ideale ascetico-religioso nel fatto che questa forma di disciplina era l`unica, "fino a zarathustra", che fosse proposta agli uomini. |