stati d`animo, pensieri, considerazioni sull`italia di oggi, sul nostro tempo, sul disagio di questi anni di fronte a un mondo sempre meno preparato ad affrontare la crisi, non solo economica, che lo attraversa, e la violenza che da ogni parte lo investe. nascono cosi` questi "esercizi superficiali", titolo in assonanza con "esercizi spirituali" che allude alla concentrazione necessaria per sottrarsi al linguaggio della falsa profondita`, e richiama il volo lieve della libellula, simbolo della nuova collana che questo testo inaugura. e dunque proprio al linguaggio si affidano queste prose brevi e d`occasione, seguendo gli umori del momento ponendosi in rapporto alla situazione politica, trasferita pero` in una dimensione diversa, di carattere letterario. guidati dal senso comune e dalla logica elementare contrapposta alla logica ideologica, questi esercizi sono gli exempla di uno stile semplice che aspira alla leggerezza e nasconde la fatica che ci vuole per raggiungerla. cosi` lo spazio in cui si muovono e` la letteratura, che si intreccia alla politica, e la politica alla vita, le riflessioni si saldano ai sentimenti, ai dubbi e agli interrogativi cui e` difficile dare una risposta. e infatti il libro si chiude con uno sguardo al cielo stellato, mentre il cri cri cri del grillo rivolge la sua vana domanda nel silenzio notturno dell`universo. |