chi fu veramente claretta petacci? la storiografia ce l`ha descritta come una donna fanatica e isterica, possessiva e in fondo anche un po` sciocca nel suo sentimento di amore sconfinato verso mussolini. altri l`hanno dipinta come una piu` smagata dominatrice degli eventi, capace delle piu` diaboliche astuzie e dei piu` raffinati intrighi. ma ne` l`una ne` l`altra maschera corrispondono al vero volto di claretta. la petacci, per mussolini, fu tutto: amante, amica, segretaria, confidente, complice, fedele discepola e incitatrice; piu` tardi, mentre il carisma del dittatore declinava, divenne capace di suscitare in lui lampi di orgoglio, sussulti di dignita`, nella speranza di contribuire alla sua resurrezione politica, nel fortilizio di salo`. ne divenne a quel punto la temeraria (e temuta) consigliera, nonche` l`estremo baluardo: in pratica, l`alter ego. il racconto dell`autore ci conduce alla scoperta di questo personaggio, che ebbe un ruolo politico segreto, sullo scenario degli eventi incalzanti che, nel breve volgere di un decennio, condussero il capo del fascismo dall`apogeo della glorificazione alla sconfitta. |