"pane nostro" e` il frutto di vent`anni di lavoro. quella del pane e` una grande storia, ricca di sapienza e di poesia, d`arte e di fede. abbraccia l`intera storia dell`umanita`: dal giorno lontano in cui i nostri antenati si stupirono per la simmetria dei chicchi sulla spiga, fino a oggi, quando miliardi di esseri umani ancora soffrono la fame e sognano il pane, mentre altri lo consumano e lo sprecano nell`abbondanza. sulle rive del mediterraneo, dalla mesopotamia alle tavole del mondo intero, il pane e` stato il sigillo della cultura. ha accompagnato, anche nella forma della galletta, della focaccia, del biscotto, viaggiatori, pellegrini, marinai. si e` ritrovato al centro di dispute sanguinose e interminabili: le guerre per procacciarsi il cibo, ma anche le lunghe controversie sul pane - lievitato oppure azzimo - da usare per la comunione. perche` il pane e` anche un simbolo, al centro del rito eucaristico. e lo si ritrova, nelle sue mille varieta`, in molte opere d`arte, dall`antico egitto alla pop art. raccontando questa saga sul pane, come nel suo "geniale, imprevedibile e fulmineo breviario mediterraneo" (claudio magris), matvejevic ci parla di dio e degli uomini, della storia e dell`antropologia, della fame e della ricchezza, della guerra e della pace, della violenza e dell`amore. una saggezza spesso temprata nel dolore, ma sempre piena di speranza. prefazione di enzo bianchi. postfazione di erri de luca. |