la pratica religiosa della societa` medievale traboccava da ogni parte di reliquie. a ossa, sangue, latte, capelli, denti e abiti, oppure a oggetti quali la corona di spine agognata da luigi ix di francia, trasformati in sacri oggetti di culto, veniva attribuito il potere di avvicinare il credente al santo che avrebbe interceduto presso dio per la sua salvezza. in questo libro, la prima storia generale della nascita e dello sviluppo del culto delle reliquie, charles freeman accompagna il lettore in un sorprendente viaggio dai primi secoli del cristianesimo all`eta` moderna, mostrando come la loro enorme diffusione rispondesse a esigenze specifiche della gente comune in un`epoca divisa tra luce e tenebre, in cui l`europa soggiaceva costantemente alla minaccia di sommosse, di pestilenze e del fuoco infernale e come proprio a partire da tale culto venne organizzandosi una parte importante della cristianizzazione di roma, del mondo antico e poi dell`intera societa` medievale. lungi dall`essere semplicemente venerate, le reliquie venivano anche vendute, collezionate, perdute, trafugate, duplicate e distrutte: garantivano ottimi affari e costituivano un formidabile strumento di propaganda cui si ricorreva perfino per esibire potenza militare. |