per fabbricare una molotov puo` risultare fondamentale una manciata di sapone, proprio quello che le mamme usano per il bucato. darioush l`ha imparato durante i giorni concitati della rivoluzione, e ora vuole confezionarne una con le sue mani per punire in maniera spettacolare il figlio del pollivendolo che ha ucciso uno dei suoi adorati colombi. per darioush il "gioco dei colombi", il piu` popolare sui tetti di teheran, e` una gioia complessa, che ha a che fare con la guerra e con la fantasia: gli permette di volare in cielo secondo le regole della terra, di combattere, fremere, tubare, catturare prede nemiche. ma la verita` e` che darioush non fa che combinare guai, nel tentativo maldestro d`imitare i suoi film preferiti, quelli che ormai circolano quasi clandestinamente. compagno inseparabile, zal, che sarebbe disposto a seguire darioush in qualsiasi impresa, persino sulla prima linea del fronte. e cosi che si ritrovano in mezzo alle bombe vere, quelle irachene, dopo aver tanto giocato alla guerra. ed e` cosi che nella loro testa i martiri bambini di cui parla l`ayatollah possono prendere il posto degli eroi del cinema. ma il nemico, alla fine, ha tutta l`aria di uno come loro due, che parla una lingua diversa eppure ha negli occhi la stessa irriducibile vitalita`. |