un maestro della poesia anaforica, incalzante, oratoria. e pero`, contemporaneamente, intima, capace di far risuonare il silenzio fra le parole per toccare le corde piu` riposte di un sentimento. sarajlic e` uno dei grandi poeti del secondo novecento: ha affrontato temi di poesia civile, l`amore, la morte, l`arte, sempre trovando le vie apparentemente divergenti dell`emozione e dell`ironia. questo grazie a un calore umano intensissimo che passa in ogni suo verso e arriva al lettore con forza contagiosa. lo hanno amato poeti molto diversi fra loro, come enzensberger, brodskij, simic, proprio perche` la sua voce poetica ha un segno unificante, e` il simbolo di una poesia universale, colta ma immediata, sempre consapevole ma lontana dalle scuole e dalle tendenze. a dieci anni dalla morte, questo libro propone una scelta di poesie di sarajlic, alcune inedite in italiano, che ripercorre circa cinquant`anni della sua straordinaria esperienza poetica. prefazione di erri de luca. |