il giovane stefano lantier va a cercare lavoro in una miniera e trova un mondo di sofferenza e di miseria, in cui tutti i valori della dignita` umana sono calpestati: l`onesto maheu, il volgare chaval, il macchinista russo suvarin, cupo e sognatore, la giovane e contesa caterina e molti altri personaggi, buoni e malvagi, assurgono a simbolo di una societa` e di una condizione in cui il male sembra prevalere su tutto, anche sull`amore. il soffio epico che accompagna le fosche vicende di questa folla di "miserabili" travolge ogni pretesa oggettiva per trasformarsi in visione, incubo, allegoria: la rivolta e` possibile, ma la corruzione dell`animo umano sembra compromettere il sogno di una definitiva redenzione. |