si sta facendo giorno in un cimitero italiano, la luce lambisce un`alta parete di lapidi. una lastra di marmo si scosta. spunta fuori una mano, poi un corpo che esce dalla tomba, si rimette in piedi, sbadiglia, si stiracchia. non e` uno zombie, ma un muratore che sta lavorando all`ampliamento del cimitero. e talmente povero che passa le notti nei loculi, abita dentro le tombe accanto al suo collega e amico nordafricano. il loro destino si intreccia con quello di una vecchia vedova che viene a visitare la tomba del marito, e un anziano architetto visionario assistito da una badante russa. la vita dei morti si scambia con quella dei vivi, l`italia fa i conti con la sua dimora definitiva, fra soprassalti di senilita`, autoinganni, conflitti di figli conservatori e padri esuberanti. |