non e` esagerato dire che la pubblicazione di questo libro di braudel ha segnato una data nella storiografia internazionale. l`opera, di lettura affascinante, ha innovato profondamente la nostra visione della vita europea e mediterranea nel cinquecento: allo schema tradizionale della crisi sopraggiunta come conseguenza delle nuove vie di navigazione atlantica, braudel contrapponeva - con la forza di convinzione che derivava da una conoscenza precisa di fonti sterminate - la visione di un mondo ancora pieno di traffici e di contrasti, di tensioni e scambi, di cui erano partecipi, direttamente o indirettamente, non solo i paesi rivieraschi, ma anche stati lontani. in altre parole, la vitalita` dell`area mediterranea risultava dirompente ed essenziale, per le civilta` del vecchio mondo, ancora per tutto il xvi secolo. lo studio della storia visto come connessione di tre momenti diversi - la storia di lento svolgimento e di lente trasformazioni, secolari o addirittura millenarie, la storia ritmata in cicli piu` brevi, ma pur sempre pluridecennali, e infine la storia "secondo la dimensione dell`individuo" mostrava, attraverso questa indagine, la sua efficacia e il suo valore di strumento per l`analisi delle grandi eta` del passato. |