che cos`e` la vita, da dove viene? l`esistenza ha un senso o e` una parentesi tra due nulla? soprattutto: perche` c`e` qualcosa invece di niente? sono le domande che l`uomo si pone dalla sua origine. nel corso dei secoli canoni e tradizioni legati alla contemplazione della natura, con il contributo della scienza ma anche dell`arte, della filosofia, della spiritualita`, hanno provato a rispondere. con sguardi ed esiti inattesi. ora, il nostro tempo corre un rischio: quello del riduzionismo e della tecnica come sola via per la spiegazione e l`approccio ai fenomeni, del pensiero unico nell`avvicinamento alla scena della natura. dunque e` come un`inattesa riapertura, un gesto di liberazione questo libro di jean d`ormesson. scrittore e saggista, gia` direttore di "le figaro" e membro dell`acade`mie francaise, al centro di un vero e proprio caso editoriale, oltralpe, con questo volume. un saggio che, con naturalezza, da omero ad einstein, dai presocratici alla teoria dei quanti, dalla vita di alcibiade alle teorie di newton e darwin, si presenta come una provocazione gentile, riprendendo un approccio olistico alla storia dell`uomo e del pensiero, senza tracciare confini netti. oltre ogni steccato e preclusione, alla ricerca ancora di un sapere come tessuto misto; c`e` una cultura della scienza da riguadagnare e da consegnare al grande pubblico senza il filtro dell`accademia. |