lo splendore delle corti, la bellezza delle ville e dei giardini, il miracolo delle arti e delle lettere: questa la luminosa scena in cui si muove con i suoi amici il giovane conte di mirandola, appassionato di cabala ebraica e sostenitore dell`armonia filosofica, uomo audace fino all`arroganza, sicuro di se`, entusiasta. mariateresa fumagalli beonio brocchieri mostra attraverso i suoi scritti una figura dall`attivita` febbrile, dalla prodigiosa capacita` di apprendimento, dalle non rare malinconie e solitudini. tutti caratteri che, assieme alla dottrina vasta e mirabile, disegnano l`ideale di una comunanza culturale senza steccati, dove le suggestioni delle sapienze antiche sono per pico la base per una cultura nuova ed europea e per un complessivo progetto di pace. |