caterina gioca a scacchi e studia farmacia. e una studentessa mediocre ma come giocatrice sa sempre condurre i propri avversari dove vuole, fino a sbagliare la mossa decisiva. davanti alle sessantaquattro caselle caterina ha imparato a perdere ogni insicurezza, a rimandare le decisioni sgradevoli e ad accettare le partite della vita in cui per gli altri, i familiari il fidanzato riccardo, lei e` solo una pedina. sa bene, caterina, che una logica spietata impedisce alle cose di cambiare, e che il suo destino e` gia` scritto: nonostante ora sia a un passo dalle olimpiadi, sua madre ha deciso che dovra` essere una farmacista, nella migliore tradizione di famiglia. quando pero` una variabile imprevista irrompe nel suo mondo, tutto sembra andare in frantumi e a nulla servono gli sforzi di nonna ines, che e` arrivata da taranto illudendosi di poter incollare cocci. cosi`, sullo sfondo di una lucca assonnata e infelice, impietoso specchio della provincia italiana di oggi, caterina capira` che forse una via d`uscita c`e` ma che, proprio come il suo idolo paul morphy, l`ultimo scacchista romantico, dovra` osare e rischiare tutto contro ogni logica, senza farsi dominare dalla paura. perche` a volte la vita stessa e` una crudele partita a scacchi in cui anche la mossa apparentemente piu` insignificante puo` rivelarsi fatale. |