in questa "guida agli animali fantastici" ci sono i prodigiosi esseri che circolavano liberamente nel mondo antico, ippocentauri, manticore, remore, sirene, ircocervi, e che oggi non circolano piu`, ne` lo potrebbero, con tutte le regole autostradali, la coltivazione industriale delle campagne, la deforestazione, gli antiparassitari, il traffico marittimo e altro ancora. ma in mezzo a loro, altrettanto fantastici, ci sono gli animali che sono rimasti e si incontrano comunemente, il pollo, ad esempio, con il suo sguardo sospettoso e un po` sprezzante, o le formiche, sempre di corsa e preoccupate per la crisi economica, o le api, socialiste imperterrite fin dalla nascita, o la mucca che rumina e riflette. che idee avranno su di noi? sulla vita e sulla morte? ne sapranno qualcosa o faranno finta di niente? questi esseri molto prossimi, nostri parenti stretti, pero` anche distanti come gli extraterrestri, li si puo` stare a guardare in un prato, o veder traversare come apparizioni una strada, o passare in cielo mentre migrano in africa: esseri meravigliosi e misteriosi quanto le specie fantastiche e inesistenti. e da ultimo c`e` l`animale forse piu` fantastico di tutti, senza piume, a due gambe, spettatore del grande spettacolo dell`universo. "quell`animale che guarda in cielo e dice: cosa sono quei lumini sospesi? e risponde: le stelle. perche` nessun altro animale le ha mai notate, nel corso di tanti milioni di anni e di tante notti stellate che sono passate su questo pianeta." l`animale chiamato uomo. |