sullo sfondo di questioni di grande rilevanza - terrorismo religioso, stigmatizzazione del diverso - rene` girard indaga alle radici del rapporto fra religione e violenza: nelle religioni arcaiche e, a partire da queste, nelle scritture e nei vangeli, fino a risalire all`uso moderno della forza. mette cosi` in luce la necessita` di tale rapporto e, articolando la propria riflessione, presenta una panoramica delle teorie confluite nella sua "antropologia fondamentale": il desiderio mimetico, la violenza contro le vittime, il meccanismo del capro espiatorio, l`apocalisse e le divergenze nelle pratiche rituali e nei dogmi religiosi. sapientemente incalzato dal teologo wolfgang palaver, curatore del libro, girard introduce nel suo pensiero questioni di stringente attualita`. |