nel profondo della foresta moldava, vicino al villaggio di slobozia, c`e` un lago chiamato la fossa dei leoni. la storia tramanda che nel passato li` si svolse una terribile battaglia, e in quelle acque furono annegati i soldati turchi in fuga dall`esercito di stefano il grande. molti giurano che di notte le loro anime tormentate risalgono in superficie. allora, nessuno osa avvicinarsi. victor, pero`, e` diverso. lui e` convinto che il lago lo protegga. da bambino, su quelle rive, giocava per ore e ore in solitudine: gli pareva di non avere paura di niente, in quei momenti, e di poter fuggire dall`incubo di un padre alcolizzato e violento. fino a che un giorno la fossa dei leoni non gli ha dato la possibilita` di farla finita una volta per tutte con l`uomo che lo terrorizzava, suggerendogli come ucciderlo. mentre un altro padre-tiranno, ceausescu, domina la romania, victor diventera` uomo rimanendo ai margini dell`antica civilta` rurale degli "uomini liberi", subendo il loro odio e la loro superstizione, e trasformandosi a sua volta in carnefice. |