"questo libro e` la rivisitazione della modernita`, da montaigne e cervantes fino a leopardi e a nietzsche, descartes, kant e hegel, e ancora tolstoj, proust, kafka e joyce. un`epoca durata quattro secoli, mai simile a se stessa, sempre in cerca di sperimentare il nuovo, di allargare il respiro delle generazioni, di modificare l`identita` senza smarrire la memoria". cosi` eugenio scalfari riassume, nell`epilogo che chiude il libro, il suo viaggio attraverso la modernita`, che tocca, con un approccio stilistico che sta tra l`analisi e il racconto, le varie fasi dei tempi moderni, dall`illuminismo al romanticismo, dalle avanguardie al nichilismo, dalla razionalita` allo scatenarsi delle emozioni e degli istinti. "la modernita` - scrive scalfari - e` stata sconfitta da una sorta di invasione barbarica, ma la storia non finisce, un`altra epoca nascera` come e` sempre avvenuto finche` l`homo sapiens riuscira` a guardare il ciclo stellato e a cercare dentro di se` la legge morale. a me questo viaggio dentro l`epoca e` sembrato un sabbah, non di diavoli e di streghe, ma di anime e di stelle danzanti". |