attraverso le vicende di due giovani come tanti, leo e michela, vassalli ci regala il ritratto di una generazione che sognava di cambiare il mondo. e che con appassionata ostinazione ha continuato a illudersi di poterlo fare, anche quando i sogni sono naufragati insieme agli ideali politici e sono rimasti solo i relitti, i reperti "archeologici" di un presente che e` il nostro, ed e` sull`orlo del baratro. con ironia e sarcasmo, ma anche con la partecipazione di chi ha condiviso le illusioni di un`epoca, vassalli consegna al lettore gli ultimi trent`anni della nostra storia - le rivolte studentesche, il femminismo, l`antipsichiatria, il pacifismo, i movimenti ecologisti e il volontariato - in un romanzo amaro e appassionato sull`inevitabile e doloroso fallimento di ogni utopia. |