e il 1916 e, mentre l`europa sta gia` vivendo la tragedia della guerra, in america si fa strada una nuova musica, esaltante, liberatoria, moderna, ricca di improvvisazione: il jazz. a new york il cuore della vita artistica e` un triangolo di vicoli a manhattan chiamato tin pan alley, dove agenti teatrali, produttori, sale da concerto e da vaudeville popolano quello che per gli amanti della musica e` ben piu` che un luogo fisico: e` l`adrenalina di dieci, venti, trenta pianoforti che suonano contemporaneamente, e` il ruggito delle macchine da stampa che sfornano cinquanta pagine di spartiti al minuto, il sesso e la malinconia del suono del nuovo secolo. a tin pan alley lavora come venditore di canzoni monroe simonov. nato sull`oceano atlantico a bordo di una nave di emigranti provenienti dalla bielorussia, monroe raggiunge ogni giorno il suo cubicolo alla universal music corporation dove suona al piano nuove canzoni per venderne gli spartiti. a tin pan alley coltiva i propri sogni anche inez kennedy, una bella ragazza del midwest, che si mantiene lavorando come modella in un grande magazzino e aspira a diventare una ballerina o una stella del nascente cinema. monroe e inez si incontrano, si amano follemente, condividono le stesse passioni, ma la loro storia e` breve: inez si allontana, attratta da qualcosa di diverso, da un futuro che soltanto il matrimonio con un uomo ricco e potente sembra poter offrire alla sua ambizione... |