l`inondazione di odio in internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per "i metodi di hitler", le avanzate in tutta europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli "zingari" anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue... come a volte capita nella storia, proprio negli anni in cui entrava alla casa bianca il primo nero e` rifiorita la pianta maledetta del razzismo, della xenofobia, del disprezzo verso l`altro che pareva rinsecchita nella scia del senso di colpa collettivo per il colonialismo, per le leggi jim crow negli stati uniti, per l`apartheid in sudafrica e soprattutto per l`olocausto. dal terrore dei barbari alle pulizie etniche tra africani, dalle guerre comunali italiane al peso delle religioni, fino alle piccole storie ignobili di questi giorni, stella ricostruisce un ricchissimo e inquietante quadro d`insieme di ieri e di oggi del rapporto fra "noi" e gli "altri". perche` "la storia documenta una cosa inequivocabile: l`idea dell"altro" non e` affatto assoluta, definitiva, eterna. al contrario, dipende da un mucchio di cose diverse e e` del tutto relativa. temporanea. provvisoria". |