della grande famiglia degli stati uniti d`america il sud, e in particolare questo sud, l`alabama, e` un po` il parente povero: sporco, squattrinato, rurale - per non dire zotico -, esplicito fino all`insolenza. dai racconti di tom franklin emerge un quadro autentico e viscerale di questo spirito, sempre in bilico tra audacia e disperazione, malinconia e illusione. un viaggio tra piante dai nomi magici e arcaici, animali straordinariamente evocativi e misteriosi (mocassino acquatico, crotalo diamantino, rana toro), costeggiando bar ed empori, paludi e torrenti, capanni di caccia e combattimenti di galli. con franklin l`arte del racconto torna a essere qualcosa di sacro e ancestrale: una caccia di frodo, come quella dei famosi bracconieri dell`alabama, in cerca di particolari, dettagli, stati d`animo, da ghermire con forza. "non ho mai perso il bisogno di raccontare la mia alabama, di svelarla, florida, verde, piena di morte" confessa franklin. |