agnes browne, trentaquattro anni, bella, proletaria, simpatia irresistibile, ha un banco di frutta e verdura al mercato del jarro, turbolento quartiere popolare di dublino, sette figli come sette gocce di mercurio e un`autentica venerazione per cliff richard. purtroppo ha anche un marito che lascia i suoi guadagni agli allibratori, per poi rifarsi con lei a suon di ceffoni. ogni mattina agnes esce di casa alle cinque per incontrare l`amica marion e iniziare insieme la giornata in allegria. ogni venerdi` gioca a bingo, per poi finire al pub di fronte a una pinta di birra e a un bicchiere di sidro. non una gran vita, a parte le risate con marion e le altre, al mercato. finche`, un bel giorno, rosso browne muore, lei rimane sola e comincia a godersi davvero l`esistenza. e l`inizio di un carosello di vicende esilaranti, in coppia con marion, autentico genio comico, e alle prese con i figli che le propinano dilemmi adolescenziali, obbligandola a improvvisarsi consigliera (con grande spasso dei pargoli) o a vestire i panni dell`angelo vendicatore. insomma, senza quel treppiede del marito attorno, la nostra agnes pare tornata la ragazza dublinese che e` stata - tanto che non manca uno spasimante, un affascinante bell`imbusto francese ignaro degli equivoci della lingua inglese. intanto la vita continua, nella dublino di fine anni settanta, tra gioie e dolori, un colpo basso della sorte e un girotondo di risate con marion, i figli che crescono e, in testa, un sogno che sembra irrealizzabile. |